Posizione Finanziaria Netta (PFN): cos’è e come si calcola

La Posizione Finanziaria Netta (PFN), o net financial position, è un importante indicatore usato per valutare la solvibilità e la performance di un’azienda. È ampiamente utilizzato da banche, istituti finanziari e corporation, ma è diventato più familiare anche alle piccole e medie imprese durante la pandemia, quando hanno dovuto affrontare un improvviso rallentamento dei flussi di cassa.

È fondamentale che ogni imprenditore comprenda questo concetto anche per essere pronti a interagire con il mondo bancario e cercare il capitale di terzi in modo efficiente. Ma non solo, con questo indice è anche più facile costruire un piano industriale a tre anni e capire il rischio o la capacità del proprio business di generare liquidità e rimborsare il debito.

Posizione Finanziaria Netta: come calcolarla

 

La posizione finanziaria netta (PFN) è il risultato della differenza tra il totale dei debiti finanziari e le attività liquide. Le attività liquide sono quelle finanziarie che possono essere convertite in denaro o trasferite facilmente attraverso assegni o ordini di pagamento.

La PFN può essere calcolata utilizzando la seguente formula:

Disponibilità liquide (come depositi bancari e postali, assegni, denaro e valori in cassa) + Crediti finanziari a breve termine – Debiti finanziari a breve termine = PFN di breve termine + Crediti finanziari a medio/lungo termine – Debiti finanziari a medio/lungo termine = Posizione finanziaria netta.

Il risultato può essere positivo o negativo:

  • Un risultato positivo indica che le disponibilità liquide e finanziarie sono superiori ai debiti finanziari.
  • Un risultato negativo indica che le disponibilità sono insufficienti a coprire i debiti.

È importante fare previsioni sulla propria posizione finanziaria attuale e sui flussi di cassa attesi, e rimanere attenti a possibili minacce, come debitori insolventi o fatture ingenti. Inoltre, secondo le nuove indicazioni dell’ESMA (Autorità Europea degli Strumenti Finanziari e dei Mercati) del 2021, anche i debiti commerciali e altri debiti non correnti devono essere inclusi nella determinazione della PFN.

Utilità della Posizione Finanziaria Netta

 

La posizione finanziaria netta (PFN) fornisce informazioni su:

  1. Il livello complessivo di indebitamento dell’azienda, sia a breve che a lungo termine.
  2. La capacità dell’azienda di ripagare il debito, in relazione al fatturato o al margine operativo lordo.
  3. La solidità della struttura patrimoniale dell’azienda, quando il debito è rapportato al patrimonio netto. È importante calcolare questo indicatore per poter affrontare gli investimenti con consapevolezza della propria situazione finanziaria. Pertanto, un imprenditore che vuole investire in modo prudente dovrebbe prima analizzare il livello di debito della propria azienda.

I limiti della Posizione Finanziaria Netta

 

La posizione finanziaria netta (PFN) fornisce una fotografia della situazione finanziaria di un’azienda in un determinato momento, senza tener conto delle scadenze temporali. Ciò significa che non c’è alcun preavviso in caso di possibili crisi di liquidità che l’azienda potrebbe affrontare nel futuro.

Una corretta gestione finanziaria dovrebbe prevedere possibili criticità e tensioni che l’azienda potrebbe incontrare nel breve/medio termine. Anche se la PFN è positiva al momento, ciò non esclude che possa diventare negativa in futuro. Per avere una visione più accurata della situazione finanziaria dell’azienda, è importante distinguere tra la PFN a breve termine e quella a medio/lungo termine. La PFN a breve termine tiene conto dei crediti a breve termine, delle disponibilità liquide immediate e dei debiti a breve termine. La PFN a medio/lungo termine considera i crediti a medio/lungo termine, le disponibilità liquide differite e i debiti a medio/lungo termine.

Le scadenze a breve termine sono quelle entro 12 mesi, mentre quelle a medio/lungo termine sono superiori ai 12 mesi. Le disponibilità liquide possono essere distinte in immediate e differite. Le prime vengono calcolate nella PFN a breve termine, mentre le seconde nella PFN a medio/lungo termine.

Utilizzo della PFN nel calcolo di altri indicatori di performance

 

La posizione finanziaria netta (PFN) può essere utilizzata per calcolare diversi indicatori che aiutano a comprendere meglio alcuni aspetti della performance aziendale. Ecco alcuni esempi di tali indicatori:

  1. Indice di indebitamento netto: questo rapporto mette in relazione l’indebitamento netto con il capitale proprio. Un aumento di questo indicatore nel tempo può indicare un peggioramento della solidità finanziaria dell’azienda.
  2. Indice di copertura finanziaria degli investimenti: questo rapporto misura la copertura degli investimenti tramite l’indebitamento finanziario. Il valore massimo di questo indicatore può essere 1, il che significa che tutti gli investimenti operativi sono effettuati utilizzando il debito.
  3. Indice di ritorno delle vendite: questo rapporto esprime la capacità delle vendite di coprire l’indebitamento finanziario. Un valore elevato di questo indicatore può indicare una scarsa capacità dell’azienda di assorbire il debito attraverso le vendite.
  4. Indice di sostenibilità del debito: questo rapporto indica la sostenibilità del debito in relazione ai flussi di cassa generati dalla gestione ordinaria (espressi dall’EBITDA o margine operativo lordo). Un aumento di questo indicatore può segnalare una riduzione della capacità della gestione ordinaria di sostenere il debito.

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