Contratti di Sviluppo Invitalia: finanziare la crescita con il PNRR

Contratti di Sviluppo Invitalia: Finanziare la Crescita con il PNRR

I Contratti di Sviluppo Invitalia rappresentano un meccanismo chiave per stimolare la crescita economica in Italia. Gestiti dall’Agenzia Nazionale per l’Attrazione degli Investimenti e lo Sviluppo d’Impresa (Invitalia), questi contratti costituiscono un potente strumento per incentivare gli investimenti, favorire lo sviluppo industriale e accrescere la competitività delle imprese nel panorama nazionale ed internazionale.

La flessibilità e la completezza offerte dai Contratti di Sviluppo Invitalia li rendono uno strumento chiave per sostenere progetti di rilevanza strategica. Attraverso un’ampia gamma di agevolazioni, contributi diretti e incentivi fiscali, le imprese possono superare ostacoli finanziari e implementare progetti innovativi che contribuiscono alla crescita complessiva dell’economia.

Cosa sono i Contratti di Sviluppo Invitalia?

Il Contratto di Sviluppo, istituito dall’articolo 43 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, attivo dal 2011, si configura come il principale strumento di agevolazione destinato a sostenere programmi di investimento produttivi di notevoli dimensioni, caratterizzati da valenza strategica e innovativa.

Nel corso degli anni, la normativa che disciplina questo strumento ha subito significative evoluzioni volte a garantire una maggiore velocità nelle procedure di accesso e una risposta più efficace alle esigenze del panorama produttivo nazionale.

La normativa attualmente in vigore, come definito dal decreto del Ministro dello Sviluppo Economico, consente la finanziabilità di diversi ambiti, tra cui:

  1. Programmi di Sviluppo Industriali: inclusi quelli relativi alla trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli.
  2. Programmi di Sviluppo per la Tutela Ambientale.
  3. Programmi di Sviluppo di Attività Turistiche: con la possibilità di destinare fino al 20% degli investimenti totali a programmi volti allo sviluppo delle attività commerciali.

All’interno di tali programmi, lo strumento può altresì finanziare progetti di ricerca, sviluppo e innovazione, nonché interventi infrastrutturali, secondo i limiti previsti dalla normativa di attuazione.

È importante sottolineare che l’importo complessivo delle spese e dei costi ammissibili alle agevolazioni deve essere pari o superiore a 20 milioni di euro.

Nel caso in cui il programma riguardi esclusivamente l’attività di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, l’importo minimo è fissato a 7,5 milioni di euro.

A chi si rivolgono i Contratti di Sviluppo di Invitalia?

I Contratti di sviluppo possono essere concepiti e attuati da una o più imprese, sia italiane che estere, di qualsiasi dimensione, in conformità con i regolamenti comunitari applicabili al momento. L’importo da presentare non deve essere inferiore a 20 milioni di euro in entrambi i casi (7,5 milioni per le imprese del settore “trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli”).

La realizzazione del programma di sviluppo può avvenire anche in forma congiunta, mediante l’utilizzo dello strumento del contratto di rete, come definito dall’art. 3, comma 4-ter, del decreto-legge 10 febbraio 2009, n. 5.

All’interno dei Contratti di Sviluppo, i soggetti beneficiari delle agevolazioni sono strutturati come segue:

  1. Soggetto Proponente: Si tratta dell’impresa promotrice del programma di sviluppo, responsabile della coerenza tecnica ed economica del programma stesso.
  2. Imprese Aderenti: Queste sono eventuali altre imprese coinvolte nella realizzazione di progetti di investimento nell’ambito del programma di sviluppo.

Salvaguardando l’importo complessivo delle spese e dei costi ammissibili alle agevolazioni previsto per l’intero programma di sviluppo (20 milioni o 7,5 milioni a seconda del settore), il soggetto proponente deve garantire che le spese ammissibili siano pari o superiori a:

  • 10 milioni di euro per i programmi di sviluppo industriali e per quelli legati alla tutela ambientale.
  • 3 milioni di euro per i programmi focalizzati esclusivamente sull’attività di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli.
  • 5 milioni di euro per i programmi dedicati allo sviluppo delle attività turistiche, o 3 milioni di euro nel caso di programmi che coinvolgono le aree interne del Paese o riguardano il recupero e la riqualificazione di strutture edilizie dismesse.

Gli investimenti proposti dai soggetti aderenti, che includono anche i programmi di ricerca, sviluppo e innovazione, devono presentare spese non inferiori a 1,5 milioni di euro.

Benefici e Agevolazioni dei Contratti di Sviluppo Invitalia

Le agevolazioni che riguardano i Contratti di Sviluppo vengono concesse attraverso diverse forme, anche combinabili tra loro:

  1. Finanziamento Agevolato: Le imprese possono beneficiare di un finanziamento agevolato, il cui importo è limitato al 75% delle spese ammissibili.
  2. Contributo in Conto Interessi: Un’altra forma di agevolazione è rappresentata dal contributo in conto interessi, che offre un supporto finanziario attraverso una copertura parziale degli interessi.
  3. Contributo in Conto Impianti: Le imprese possono ottenere un contributo in conto impianti, che rappresenta un sostegno specifico per le spese legate agli impianti necessari per il progetto.
  4. Contributo Diretto alla Spesa: In aggiunta, le agevolazioni possono manifestarsi attraverso un contributo diretto alla spesa, fornendo un supporto finanziario diretto per le diverse componenti del progetto.

L’entità delle agevolazioni, nel rispetto dei limiti stabiliti dalle normative vigenti sugli aiuti di Stato, viene determinata considerando la tipologia specifica del progetto, la sua localizzazione e la dimensione dell’impresa coinvolta. È importante sottolineare che l’ammontare e la forma dei contributi concessi sono definiti nel corso della fase di negoziazione, garantendo una flessibilità adattata alle esigenze specifiche di ciascun progetto.

In termini pratici i Contratti di Sviluppo consistono in un mix di interventi che spaziano da sostanziosi contributi a fondo perduto (diversificati per tipo di spesa, dimensione dell’azienda e territorio in cui si svolge l’investimento) e finanziamenti agevolati. Per il buon esito dell’operazione è sempre consigliabile richiedere il solo contributo a fondo perduto e richiedere le fonti finanziarie per sostenere l’operazione sul canale bancario ordinario. In questo modo si evita l’istruttoria economico-finanziaria da parte di Invitalia.

Presentazione della domanda di un Contratto di Sviluppo

Le richieste di accesso per i Contratti di Sviluppo devono essere inoltrate all’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A.Invitalia, ente responsabile della gestione della misura agevolativa. Le modalità di presentazione e i modelli da utilizzare sono specificati nella sezione dedicata del sito web dell’Agenzia.

L’Agenzia procede con le attività istruttorie nel rispetto dell’ordine cronologico di presentazione delle richieste di agevolazioni, tenendo conto delle risorse finanziarie disponibili.

In base al decreto del 2 novembre 2021, sono stati introdotti aggiornamenti ai requisiti che i programmi di sviluppo industriale e i programmi di sviluppo di attività turistiche devono soddisfare per ottenere le agevolazioni richieste. In particolare, l’Agenzia è tenuta a verificare la presenza di almeno tre dei seguenti requisiti:

Per un programma di sviluppo industriale:

  1. Impatto Positivo sull’Occupazione.
  2. Idoneità del Programma a Realizzare/Consolidare Sistemi di Filiera Diretta e Allargata.
  3. Idoneità del Programma a Rafforzare la Presenza dell’Impresa sui Mercati Esteri o Attrarre Investimenti Esteri.
  4. Contributo allo Sviluppo Tecnologico.
  5. Impatto Ambientale dell’Investimento.

Per un programma di sviluppo di attività turistiche:

  1. Impatto Positivo sull’Occupazione.
  2. Previsione di Recupero e Riqualificazione di Strutture Dismesse o Sottoutilizzate nell’Ambito del Programma.
  3. Incidenza del Programma su una Filiera di Interesse Turistico.
  4. Capacità del Programma di Contribuire alla Crescita o Stabilizzazione della Domanda Turistica attraverso la Destagionalizzazione dei Flussi.
  5. Realizzazione del Programma in Comuni tra Loro Limitrofi o Appartenenti a un Unico Distretto Turistico.
  6. Capacità del Programma di Attrarre Investimenti Esteri.

La valutazione di conformità ai requisiti dei Contratti di Sviluppo avviene durante la fase di negoziazione, dove vengono definiti anche l’importo e la forma dei contributi concessi.

Il decreto del 2 novembre 2021 ha introdotto nuovi requisiti volti a valutare la rilevanza strategica dei programmi di sviluppo. In particolare, l’Agenzia procederà alla valutazione della sussistenza di

  • almeno tre dei requisiti indicati nell’articolo 9, comma 6, già richiamato.
  • In alternativa, verrà considerato il rilevante impatto ambientale del programma di sviluppo, qualora si tratti di un programma dedicato alla tutela ambientale.
  • Inoltre, sarà oggetto di valutazione la realizzazione del programma di sviluppo in forma congiunta mediante l’utilizzo dello strumento del contratto di rete.

Nel caso dei programmi di sviluppo legati alla trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, sarà altresì verificata la capacità del programma di generare effetti positivi o sinergie con i sistemi di filiera diretta ed allargata, a livello regionale e/o nazionale. Questa valutazione è fondamentale per garantire che tali programmi contribuiscano in modo significativo al potenziamento e alla coesione dei sistemi di produzione agricola a livello locale e nazionale.

Le competenze necessarie al fine di richiedere e ottenere i benefici dei Contratti di Sviluppo sono molto vaste e necessitano, quantomeno, di una profonda esperienza riguardante lo strumento specifico. KPS Financial Lab assiste le imprese che intendono presentare domanda di agevolazione fornendo assistenza e professionalità, facendosi carico del ruolo di project manager dell’attività anche nei confronti del Ministero e di Invitalia.

Affidati a KPS FINANCIAL LAB per presentare domanda di agevolazione

I Contratti di Sviluppo Invitalia emergono come uno strumento cruciale per promuovere l’innovazione, la crescita economica e la competitività delle imprese in Italia. Attraverso incentivi finanziari e agevolazioni fiscali, Invitalia svolge un ruolo chiave nel sostenere progetti di sviluppo strategici che contribuiscono a posizionare l’Italia come protagonista nel panorama economico globale. Le imprese che abbracciano questi contratti non solo accedono a risorse cruciali, ma diventano anche motori trainanti per lo sviluppo sostenibile del Paese.

In considerazione degli aggiornamenti normativi introdotti dal decreto del 2 novembre 2021 e della complessità delle procedure legate al bando Contratto di Sviluppo di Invitalia, rivolgersi a esperti qualificati è essenziale per massimizzare le opportunità di successo nella presentazione delle domande di agevolazione.

KPS FINANCIAL LAB, con la sua consolidata esperienza nel settore della finanza agevolata, si propone come il partner ideale per guidare le aziende interessate attraverso ogni fase del processo. La nostra consulenza mirata non solo garantisce una comprensione approfondita delle nuove disposizioni normative, ma offre anche un supporto strategico per soddisfare i requisiti richiesti e evidenziare la rilevanza strategica del vostro programma di sviluppo.

Affidarsi a KPS FINANCIAL LAB significa dotarsi di un alleato competente e affidabile per navigare con successo nel complesso panorama delle agevolazioni, ottimizzando le opportunità di finanziamento per il vostro progetto. Non lasciate al caso il successo della vostra iniziativa, scegliete KPS FINANCIAL LAB per ottenere i benefici connessi ai Contratti di sviluppo di Invitalia.

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