Nel contesto degli interventi agevolativi SIMEST, sia legati al PNRR che alle misure ordinarie come la Transizione Digitale, l’apertura e l’utilizzo corretto di un conto corrente dedicato rappresentano un passaggio imprescindibile. Questo strumento finanziario è concepito per garantire la piena tracciabilità dei fondi ricevuti e delle spese effettuate, nonché per assicurare una corretta rendicontazione in linea con quanto previsto dalle normative vigenti.
💳 Cos’è il Conto Corrente Dedicato SIMEST
Il conto corrente dedicato è un conto ordinario in Euro, appositamente aperto presso un istituto bancario in Italia, utilizzato esclusivamente per ricevere i fondi concessi da SIMEST e per effettuare tutti i pagamenti relativi alle spese ammissibili. Esso non può essere associato a un dossier titoli e, in caso di apertura online, deve essere attivato mediante bonifico secondo le disposizioni della banca.
Questo conto non può essere modificato durante la durata del finanziamento, salvo specifica autorizzazione da parte di SIMEST. È inoltre fondamentale che venga attivato prima di sostenere qualsiasi spesa ammissibile e che ne venga fornita comunicazione ufficiale a SIMEST tramite il portale dedicato, allegando il contratto bancario firmato digitalmente.
🎯 Finalità e Funzionamento
Il conto corrente dedicato nasce con lo scopo di creare un flusso finanziario separato, facilmente monitorabile, tra SIMEST e l’impresa beneficiaria. Serve per ricevere sia la prima che la seconda tranche del finanziamento e per garantire che tutte le spese sostenute rientrino nel progetto approvato.
Nel caso in cui l’impresa richiedente abbia già un conto corrente dedicato utilizzato per un altro intervento SIMEST, è possibile utilizzarlo anche per il nuovo finanziamento, a condizione che venga ricaricato il contratto e ne venga notificata l’intenzione a SIMEST. Tuttavia, è tassativamente vietato utilizzare lo stesso conto per finalità estranee al programma finanziato.
💼 Gestione dei Movimenti e delle Spese
Tutti i movimenti in entrata e in uscita relativi all’intervento devono passare dal conto corrente dedicato. I pagamenti effettuati devono contenere nella causale:
- l’indicazione del CUP;
- il numero e la data della fattura;
- il codice del finanziamento (quando possibile).
In caso non sia possibile usare un bonifico diretto, è ammesso effettuare il pagamento con carta di credito aziendale o tramite addebito diretto, purché venga successivamente eseguito un giroconto dal conto corrente dedicato, riportando in causale tutti i riferimenti richiesti. In fase di rendicontazione sarà necessario presentare sia l’estratto conto del conto dedicato che quello aziendale o della carta di credito.
📝 Apertura e Comunicazione del Conto
L’apertura del conto deve precedere qualsiasi spesa. È possibile utilizzare un conto già aperto ma inutilizzato, a patto che sia intestato all’impresa richiedente. La comunicazione a SIMEST deve avvenire tramite caricamento nel portale del relativo contratto, firmato digitalmente.
In casi motivati (es. condizioni bancarie sfavorevoli), è ammessa la modifica dell’IBAN previa richiesta via PEC firmata digitalmente. SIMEST verificherà la documentazione prima di approvare la variazione.
📂 Rendicontazione e Documenti Richiesti
In fase di domanda, devono essere trasmessi:
- il contratto bancario;
- l’IBAN;
- la data di apertura del conto.
Durante la rendicontazione, invece, è necessario allegare:
- l’estratto conto completo del conto dedicato;
- la lista movimenti firmata digitalmente (in caso di estratto parziale);
- eventuali fatture con CUP e titoli di pagamento riferiti a spese da controllate estere;
- documentazione che attesti il giroconto dal conto aziendale ordinario in caso di saldo insufficiente.
Tutte le spese devono risultare coerenti con quanto previsto nel progetto approvato. I pagamenti devono essere tracciabili, giustificati da una causale chiara e da documentazione verificabile. Per approfondire ogni passaggio con esempi pratici e dettagli aggiuntivi, rimandiamo al nostro articolo dedicato alla rendicontazione SIMEST. 🔍
⚠️ Tolleranza e Sanzioni
SIMEST tollera spese non attinenti solo entro il 5% delle spese ammissibili. Oltre tale soglia, l’intervento può essere revocato. Tutti i pagamenti devono dunque essere strettamente connessi al programma finanziato. 🔍
⏱️ Tranches e Tempistiche
Per ricevere la prima tranche, l’impresa deve trasmettere:
- modulo di accettazione del finanziamento;
- l’IBAN dedicato e relativo contratto bancario;
- la documentazione IVA degli anni precedenti;
- il documento d’identità del titolare effettivo;
- il quadro dei dipendenti per genere e fascia d’età.
Per ottenere la seconda tranche:
- la rendicontazione completa (24°-25° mese);
- l’estratto conto dedicato;
- eventuale documento di riconciliazione spese;
- relazione finale, dichiarazione fornitori e tutte le evidenze.
✅ Conclusione
Il conto corrente dedicato SIMEST non è solo un vincolo formale, ma uno strumento essenziale per una corretta gestione dei fondi agevolati. La sua adozione e corretta amministrazione rappresentano la base per una rendicontazione efficace e per il buon esito del finanziamento. 💼
Per una gestione sicura e conforme alle normative, puoi affidarti a KPS Financial Lab, partner esperto in finanza agevolata e rendicontazione SIMEST.