Come ottenere le agevolazioni del PNRR

Il piano nazionale di ripresa e resilienza o PNRR è un’opportunità concreta per le aziende italiane di sviluppo e ammodernamento. Nonostante vi siano numerosi aggiornamenti sull’argomento, ci pare importante ripercorrere le diverse componenti del PNRR al fine di evidenziare quelle misure che sono più accessibili per le PMI italiane. Le misure di intervento previste dal piano di ripresa non hanno una immediata traduzione in bandi di finanza agevolata, pertanto è fondamentale farsi assistere da professionisti per pianificare gli investimenti in relazione alle risorse disponibile.

 

Le Missioni del PNRR

Vediamo quindi più nel dettaglio le 6 Missioni del PNRR che raggruppano le 16 componenti dello stesso.

Missione 1: Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo

Si tratta di progetti di digitalizzazione della pubblica amministrazione, banda ultralarga e connessioni veloci, transizione digitale imprese, turismo e cultura con approccio sostenibile, tecnologie satellitari ecc. Fra le principali misure a cui può già accedere una PMI c’è il piano Simest Digitalizzazione 4.0  che prevede un fondo perduto del 25% per le imprese che investono in beni strumentali 4.0, sistemi digitali e non solo, formazione e digitalizzazione.

Mentre le altre missioni PNRR si rivolgono a imprese e settori specifici (rifiuti, produzione energia, trasporti ecc), la digitalizzazione è il “filone” di incentivi più accessibile per una tipica PMI manifatturiera. Vediamo di seguito più nello specifico le componenti della Missione 1 – digitalizzazione che riguardano progetti di investimento in:

  1. Digitalizzazione, Innovazione e sicurezza nella PA: infrastruttura, cybersecurity e servizi digitali erogati dalla pubblica amministrazione;
  2. Digitalizzazione, Innovazione e competitività nel sistema produttivo:23,9 miliardi destinati alle PMI per progetti Transizione 4.0 (€ 13,4 miliardi), banda ultralarga (€ 6,71 miliardi), Internazionalizzazione (€ 1,95 miliardi). Vengono rifinanziate le agevolazioni Credito d’Imposta su investimenti 4.0, Trasizione Digitale ed Ecologica Simest ed altre misure.
  3. Turismo e Cultura 4.0:  turismo digitale e piattaforme digitale per valorizzare il patrimonio culturale.

Simest-Digitalizzazione-4.0

Missione 2: Rivoluzione verde e transizione ecologica

In merito alla transizione ecologica il PNRR si ricollega all’European Green Deal. Si tratta del Programma dell’unione Europea che ha come obiettivo:

  • la neutralità climatica da conseguire entoro il 2050;
  • la riduzione delle emissioni inquinanti del 55% rispetto ai valori del 1990 entro il 2030.

Una quota importante, € 191,5 miliardi viene messa a disposizione per progetti di transizione ecologica e green economy. Le risorse dedicate all’ambiente sono molto rilevanti ed andranno ad incentivare interventi aventi ad oggetto:

  1. Agricoltura sostenibile ed economia circolare: sviluppo di una filiera agricola sostenibile e della relativa logistica, gestione rifiuti ed economia circolare;
  2. Transizione Energetica e mobilità sostenibile: decarbonizzazione dei trasporti e mobilità elettrica; Interventi nel fotovoltaico, eolico e idrogeno.
  3. Efficienza energetica e riqualificazione delgi edifici: effficientamento energetico del parco immobiliare pubblico e privato, sostituzione edifici scolastici e riqualificazione, estensione dell’Ecobonus 110%
  4. Tutela del territorio e delle risorse idriche: sistemi di monitoraggio e previsione, bonifiche, programmi di controllo atmosferico ecc.

 

Missione 3: Infrastrutture per una mobilità sostenibile

Gli incentivi del piano nazionale di ripresa e resilienza hanno ad obiettivo la riduzione delle emissioni di CO2 e gas serra. Una delle principali fonti delle emissioni è il settore dei trasporti e logistica. L’obiettivo della Missione 3 è quello di realizzare una mobilità più sostenibile con sistemi digitali di nuova generazione in modo da ridurre le emissioni di gas inquinanti del 55% entro il 2030. Gli interventi previsti in quest’area sono:

  1. Rete ferroviaria ad alta velocità: completamento TEN-T, realizzazione di sistemi ad alta velocità per il trasporto di passeggeri e merci. Implemenazione della mobilità sostenibile (anche elettrica) pubblica e privata.
  2. Intermodalità e logistica: potenziamento del sistema portuale italiano e sviluppo di una logistica integrata, digitalizzazione della logistica e del traffico aereo.

 

Missione 4: Istruzione e ricerca

La Missione 4 mira a rafforzare le condizioni per lo sviluppo di una economia ad alta intensità di conoscenza, di competitività e di resilienza, partendo dal riconoscimento delle criticità del nostro sistema di istruzione, formazione e ricerca. Gli incentivi sono volti a raggiungere principalmente due obiettivi:

Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido all’Università”: componente che mira a realizzare gli investimenti materiali ed immateriali necessari a colmare o a ridurre in misura significativa in tutti i gradi di istruzione le carenze strutturali sopra descritte, anche grazie all’utilizzo delle risorse già destinate al comparto istruzione che si libereranno come conseguenza della denatalità nell’arco dei prossimi anni. A questo fine, la componente punta al rafforzamento dell’offerta formativa, anche sulla base del miglioramento delle competenze del corpo docente, a partire dal sistema di reclutamento e dai meccanismi di formazione in servizio di tutto il personale scolastico. La componente, infine, persegue l’obiettivo di rafforzare le infrastrutture e gli strumenti tecnologici a disposizione della didattica, nonché a sostenere e ad ampliare i dottorati di ricerca

“Dalla ricerca all’impresa”: componente che mira ad innalzare il potenziale di crescita del sistema economico, favorendo la transizione verso un modello di sviluppo fondato sulla conoscenza, conferendo carattere di resilienza e sostenibilità alla crescita. Le ricadute attese della componente si sostanziano in un significativo aumento del volume della spesa in R&S e in un più efficace livello di collaborazione tra la ricerca pubblica e il mondo imprenditoriale.

 

Missione 5 – Coesione e inclusione

Si tratta di incentivi e politiche volte all’incremento dell’occupazione, realizzo di infrastrutture sociali e interventi per aumentare la coesione territoriale.

L’obiettivo strategico di questa componente è:
• Aumentare il tasso di occupazione, facilitando le transizioni lavorative e dotando le persone di formazione adeguata;
• Ridurre il mismatch di competenze;
• Aumentare quantità e qualità dei programmi di formazione dei disoccupati e dei giovani, in un contesto di investimento anche sulla formazione continua degli occupati

 

Missione 6 – Salute

Si tratta di investimenti di € 15,6 miliardi complessivi per l’ammodernamento e digitalizzazione del Servizio Sanitario Nazionale, nonché per ricerca, sviluppo e formazione del personale medico. Nel dettaglio vengono finanziati i progetti aventi ad obiettivo:

  • Reti di prossimità, strutture intermedie e telemedicina per l’assistenza sanitaria territoriale: gli interventi di questa componente intendono rafforzare le prestazioni erogate sul territorio grazie al potenziamento e alla creazione di strutture e presidi territoriali (come le Case della Comunità e gli Ospedali di Comunità), il rafforzamento dell’assistenza domiciliare, lo sviluppo della telemedicina e una più efficace integrazione con tutti i servizi socio-sanitari
  • Innovazione, ricerca e digitalizzazione del servizio sanitario nazionale: le misure incluse in questa componente consentiranno il rinnovamento e l’ammodernamento delle strutture tecnologiche e digitali esistenti, il completamento e la diffusione del Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE), una migliore capacità di erogazione e monitoraggio dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) attraverso più efficaci sistemi informativi. Rilevanti risorse sono destinate anche alla ricerca scientifica e a favorire il trasferimento tecnologico, oltre che a rafforzare le competenze e il capitale umano del SSN anche mediante il potenziamento della formazione del personale
  • Innovazione, Ricerca e Digitalizzazione del SSN: si tratta di investimenti aventi ad oggetto l’ammodernamento del parco tecnologico e digitale ospedaliero. Potenziamento del sistema della ricerca biomedica in Italia, rafforzamento della capacità di risposta dei centri di eccellenza presenti in Italia nel settore delle patologie rare e favorendo il trasferimento tecnologico tra ricerca e imprese.

KPS Financial Lab: un partner per gestire le agevolazioni 

Per un monitoraggio costante delle agevolazioni è opportuno affidarsi ad un partner esperto. Al giorno d’oggi ottenere risultati, soprattutto nell’ambiro della finanza agevolata, rappresenta un fattore critico per il successo aziendale. In molte strutture che propongono bandi e agevolazioni c’è una distinzione netta tra addetti alla vendita e back office, di conseguenza non v’è continuità tra chi consulenzia l’impresa e chi si occupa della presentazione della domanda.  

KPS Financial Lab offre un servizio di monitoraggio costante e presentazione delle domande attraverso i propri project manager. In questo modo ogni azienda ha a disposizione un consulente che conosce i bisogni dell’impresa e collabora direttamente con le amministrazioni. Attraverso il modulo di contatto è possibile richiedere una verifica di tutte le opportunità disponibili per la tua impresa. La richiesta di informazioni può essere utilizzata anche da professionisti e commercialisti per avviare delle collaborazioni. 

Entrando in contatto con KPS sarà possibile monitorare periodicamente i bisogni aziendali in modo da trovare le migliori soluzioni nell’ambito della finanza agevolata. 

Indice Contenuti

Compila il form per scaricare l’attestazione DNSH