L’importanza della Pianificazione Strategica nelle PMI

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La pianificazione strategica è il fulcro della gestione aziendale che assicura il raggiungimento degli obiettivi, della motivazione e del controllo dell’organizzazione e funge da base per la gestione del team. Implementando la pianificazione strategica, l’impresa determina quli sono le priorità per raggiungere i propri obiettivi.

Gli obiettivi generali della pianificazione possono essere così riepilogati:

  • Consapevolezza della strategia organizzativa;
  • Adattamento all’ambiente esterno;
  • Coordinamento interno;
  • Allocazione delle risorse.

Le fasi della pianificazione strategica

Possiamo individuare 5 fasi principali di pianificazione:

  1. Definizione della mission e degli obiettivi dell’organizzazione;
  2. Analisi strategica;
  3. Scelta della strategia;
  4. Attuazione della strategia;
  5. Valutazione e monitoraggio dell’esecuzione.

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Definizione della mission e gli obiettivi dell’organizzazione

La filosofia e l’obiettivo principale dell’azienda sono formalizzati nella mission, che può raccontarci molto sull’azienda, come ad esempio:

  • Principi di funzionamento dell’organizzazione;
  • Status dell’impresa (siamo leader nella produzione di xy);
  • Caratteristiche economiche di base dell’organizzazione (presidiamo il settore perchè sviluppiamo la tecnologia xy);
  • Effettive intenzioni del management.

La mission aziendale serve inoltre ad orientare tutto il team di lavoro verso il futuro. La dichiarazione di intenti aiuterà a plasmare i valori dell’impresa e mostrerà dove concentrare gli sforzi per raggiungere gli obiettivi.

La missione aziendale non dovrebbe dipendere dalla situazione finanziaria e dallo stato in cui si trova attualmente l’impresa (elementi congiunturali). Anche se la realizzazione degli utili è effettivamente la ragione dell’esistenza stessa dell’impresa, il profitto non può essere considerato come il fine ultimo dell’azienda. Ad esempio la mission potrebbe essere: “diventare leader nella produzione dei dispositivi xy migliorando l’esperienza utente …” E’ chiaro che questo tipo di attività deve essere redditizio, altrimenti non stiamo parlando dell’attività di impresa ma del terzo settore.

Una descrizione dettagliata della mission per una facile gestione e implementazione dei processi è definita come obiettivo aziendale.

Lo scopo della pianificazione strategica è caratterizzato da quanto segue:

  • Un chiaro action plan per un determinato periodo di tempo;
  • Concretezza e misurabilità degli obiettivi;
  • Coerenza con altre mission e con le risorse disponibili;
  • Targeting e controllabilità degli obiettivi.

Quando l’azienda ha deciso la sua missione e il suo scopo, la stessa può cominciare a definire una pianificazione strategica ed a definire la politica aziendale.

Analisi strategica nella pianificazione

Analisi strategica nella pianificazione

Si tratta di un’analisi dell’ambiente competitivo, che include la raccolta di informazioni, l’analisi dei punti di forza e di debolezza dell’azienda. La stessa analisi include anche le potenziali opportunità di business sulla base delle informazioni esterne e interne disponibili.

I piani strategici dovrebbero basarsi su fatti, informazioni sul mercato, sui clienti, sui concorrenti. Questo richiede una continua ricerca ed aggiornamento. Tale tipo di ricerca può essere coordinata da una società consulenza o un’agenzia di marketing. Tuttavia il team interno è la principale fonte di informazioni utili che devono essere raccolte, elaborate, sistematizzate ed analizzate.

L’analisi strategica viene effettuata utilizzando il metodo della costruzione di matrici bidimensionali. L’analisi mette a confronto divisioni, prodotti, produzione secondo determinati criteri.

E’ possibile individuare 3 approcci all’analisi strategica:

  • Approccio tabulare;
  • Approccio coordinato;
  • Approccio logico.

L’analisi strategica comprende chiaramente una valutazione dell’ambiente competitivo. Questo è necessario per studiare l’attuale posizione dell’organizzazione sul mercato di riferimento.

L’analisi ambientale prevede lo studio delle seguenti tre componenti:

– L’ambiente esterno. Comprende lo studio dell’influenza dell’economia, della regolamentazione e della gestione giuridica, dei processi politici. Inoltre si tengono in considerazione l’ambiente naturale, le risorse, le tendenze sociali e culturali della società, lo sviluppo scientifico, tecnico e tecnologico della società, delle infrastrutture.

– L’ambiente interno dell’organizzazione. Rivela le opportunità e le potenzialità su cui l’impresa può contare nella lotta competitiva nel processo di raggiungimento dei propri obiettivi. Viene analizzato nelle seguenti aree: personale aziendale, loro potenziale, qualifiche, interessi, organizzazione gestionale, produttiva. Sono altresì comprese nellì’analise le caratteristiche organizzative, operative e tecniche e tecnologiche e ricerca e sviluppo, finanza aziendale, marketing, cultura organizzativa.

Selezione e implementazione della strategia aziendale

La strategia determina il corso di sviluppo dell’organizzazione, determinato per lungo tempo e che interessa tutti i tipi di attività, forme di prodotto, risorse umane e posizione dell’organizzazione nel mercato. Inoltre la strategia consente di scegliere varie direzioni per lo sviluppo dell’organizzazione e determinare l’alternativa migliore.

Leadership di Costo: si cerca di abbassare il costo di produzione ed aumentare al massimo i volumi (economie di scala) e diventare leader di mercato.

La strategia aziendale è solitamente una combinazione di queste due tipologie con alcune varianti specifiche.

Gestione strategica nelle PMI

Gestione strategica nella PMI

Nella gestione strategica è necessario tenere in considerazione:

  • Concorrenza in quest’area strategica;
  • Prospettive di sviluppo della stessa zona strategica;
  • Tecnologie a disposizione dell’azienda.

La strategia porta l’impresa al raggiungimento dell’obiettivo aziendale (mission). La strategia può essere sviluppata utilizzando programmi e procedure caratterizzati da piani  breve e medio termine, per l’attuazione della stessa. L’impresa che intende analizzare la propria strategia deve partire tenendo sempre a mente la domanda: “La strategia scelta aiuterà a raggiungere l’obiettivo aziendale (mission)?”

Se la risposta è sì, allora un’ulteriore analisi sui seguenti punti:

  • Conformità della strategia scelta allo stato e ai requisiti dell’ambiente;
  • Conformità della strategia prescelta con il potenziale e le capacità dell’impresa;
  • Accettabilità del rischio insito nella strategia.

Affinché la strategia raggiunga l’obiettivo prescelto, è quindi necessario:

  • Comunicare gli obiettivi, strategie e piani ai dipendenti al fine di ottenere da parte loro una comprensione di ciò che l’organizzazione sta cercando e coinvolgerli nel processo di attuazione della strategia.
  • La direzione deve assicurare la disponibilità di tutte le risorse necessarie per l’attuazione della strategia in modo tempestivo. La stessa deve quindi formare un piano per l’attuazione della strategia sotto forma di obiettivi.
  • Nel processo di attuazione della strategia, ogni livello di gestione deve risolvere i propri task e svolgere le funzioni assegnate.

Valutazione e monitoraggio dell’attuazione

L’ultimo passo, il più difficile, è quello di valutare i risultati dell’attuazione della strategia. I passaggi precedenti vengono corretti utilizzando il feedback.

La pianificazione strategica è un processo dinamico. L’impresa deve valutare costantemente la situazione corrente e determinare il piano successivo. Per questo, l’organizzazione analizza l’ambiente in cui opera.

L’azienda mira a studiare in modo completo le opportunità e le minacce dell’ambiente esterno, i punti di forza e di debolezza dell’organizzazione con l’ulteriore sviluppo degli indicatori dell’azienda per il periodo di pianificazione.

– Chi siamo e dove vogliamo arrivare (definizione della mission);

– Con quale strategia possimo arrivarci (analisi dell’ambiente competitivo e scelta della strategia);

– Quali sono i task da completare per eseguire la strategia e chi rispinde sullo stato dell’esecuzione (chi fa cosa e misurazione feedback).

Da questa panoramica introduttiva, la pianificazione strategica può apparire come una cosa ovvia che deve essere presente in ogni azienda. Purtroppo l’esperienza dimostra che diverse imprese non hanno implementato nemmeno un quarto di quanto riportato sopra e si trovano a navigare senza “bussola”. Più spesso accade che la mission e la strategia per raggiungerla esistono, ma non sono dovutamente formalizzate in azienda. Si pone quindi il problema di comunicazione, di motivazione del team, ma soprattutto dell’impossibilità di misurare il raggiungimento degli obiettivi strategici.

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