Regione Lombardia annuncia l’apertura del nuovo bando “Linea Sviluppo Aziendale“, un’opportunità imperdibile per le PMI e MidCap desiderose di potenziare la propria flessibilità produttiva ed organizzativa. Finanziato attraverso il Programma Regionale FESR 2021-2027, questo programma mira ad agevolare gli investimenti aziendali, promuovendo il rafforzamento della resilienza e l’adozione delle nuove tecnologie digitali. Con una dotazione finanziaria complessiva di 115 milioni di euro, il bando offre un sostegno tangibile per le imprese lombarde, fornendo sia garanzie gratuite su finanziamenti a medio-lungo termine, sia contributi in conto capitale. Esaminiamo da vicino le caratteristiche e le opportunità offerte da questa iniziativa.
Aree di Intervento
Il Pacchetto Investimenti – Linea Sviluppo Aziendale si suddivide in due distinte aree di intervento:
Area 1 – Sviluppo Aziendale Lombardia: Questa area è destinata alle PMI e alle MidCap con sede operativa in Lombardia. Le imprese che rientrano in questa categoria possono beneficiare delle agevolazioni offerte dal programma per sostenere i loro progetti di sviluppo aziendale.
Area 2 – Sviluppo Aziendale nelle Aree Destinatarie degli Aiuti a Finalità Regionale: Quest’area è riservata alle PMI e alle MidCap con sede operativa in specifiche zone indicate nel bando. Tali zone sono individuate secondo i criteri stabiliti nella delibera di Giunta regionale n. 6225 del 4 aprile 2022. Queste aree sono state selezionate per ricevere aiuti a finalità regionale e includono province come Pavia, Lodi, Como, Sondrio, Mantova e Cremona (vedi tabella sotto).
Dotazione Finanziaria
La dotazione finanziaria ammonta complessivamente a 115 milioni di euro, inclusi gli oneri di gestione, come stabilito dalla D.G.R. n. 7595 del 15 dicembre 2022. Questa cifra è suddivisa in due parti principali:
- 69 milioni di euro sono destinati al Fondo di Garanzia, provenienti dalle risorse del PR FESR 2021-2027.
- 46 milioni di euro costituiscono il Contributo, anch’esso derivante dalle risorse del PR FESR 2021-2027.
Eventuali variazioni nella suddivisione dei due plafond, dovute all’andamento delle richieste di agevolazione, saranno gestite mediante provvedimenti successivi del Responsabile del Procedimento competente. È importante notare che la dotazione finanziaria potrebbe essere aumentata in caso di disponibilità di ulteriori risorse.
Al raggiungimento del limite della dotazione finanziaria, sarà consentita la presentazione di ulteriori domande fino a un massimo del 10% dell’importo della dotazione originaria. Tali domande saranno inserite in lista di attesa e potranno accedere alla fase istruttoria solo se si renderanno disponibili le necessarie risorse. Una volta esaurita anche la percentuale aggiuntiva del 10%, la presentazione di nuove domande sarà preclusa e Regione Lombardia sospenderà lo sportello mediante specifico provvedimento.
Caratteristiche dell’Agevolazione
L’investimento minimo richiesto è di €100.000,00, con una soglia massima agevolabile di €3.000.000,00, che comprende sia il finanziamento assistito dalla garanzia che il contributo. Le PMI possono focalizzarsi su nuovi stabilimenti, ampliamenti, diversificazioni della produzione o trasformazioni dei processi produttivi, mentre le MidCap possono creare nuove strutture o diversificare le attività, evitando similitudini con quelle precedenti. I progetti devono essere implementati esclusivamente presso una sede operativa in Lombardia, scegliendo una sola tra le disponibili. È essenziale che i progetti rispettino il principio DNSH (Do Not Significant Harm) e tengano conto delle valutazioni ambientali indicate nel Rapporto di Valutazione Ambientale Strategica del PR FESR 2021-2027.
Le spese ammissibili includono:
- Acquisto e installazione di macchinari, impianti di produzione, attrezzature, hardware e arredi necessari per il raggiungimento degli obiettivi progettuali.
- Acquisto di software e licenze d’uso, con inclusione dei costi per servizi software di tipo cloud e SaaS, ammissibili solo per il regime de minimis e l’articolo 14 del GBER, per un massimo di 12 mesi.
- Acquisizione di marchi, brevetti e licenze di produzione.
- Opere murarie, di bonifica e impiantistiche strettamente correlate e funzionali all’installazione dei beni sopra menzionati, fino al 20% del totale delle spese in questa categoria.
Per le MidCap che presentano domanda nell’ambito dell’Area 2 – Sviluppo aziendale nelle aree destinatarie degli aiuti a finalità regionale, i costi degli attivi immateriali derivanti dalle spese di software, licenze e brevetti sono ammissibili fino al 50% dei costi totali di investimento. È essenziale che tutte le spese siano sostenute esclusivamente presso la sede operativa in Lombardia, fatturate e quietanzate a partire dal giorno successivo alla presentazione della domanda e entro il termine di realizzazione del Progetto.
Conclusione e Contatti
In conclusione, il bando “Linea Sviluppo Aziendale” rappresenta un’opportunità significativa per le imprese lombarde desiderose di investire nell’ammodernamento e nell’espansione delle proprie attività. Con una dotazione finanziaria sostanziosa e una vasta gamma di spese ammissibili, questo programma offre il sostegno necessario per realizzare progetti di crescita e innovazione.
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