Simest Transizione Digitale: come funziona la rendicontazione

Simest attraverso il bando “Transizione Digitale ed Ecologica delle PMI e Mid Cap con vocazione internazionale” ha l’obiettivo di aiutare le aziende italiane ad aumentare la propria competitività a livello internazionale. Persegue tale scopo sostenendo la transizione verso il digitale e l’ecologia, due elementi fondamentali per il successo nel mercato attuale. Le imprese devono investire in tecnologie innovative e operare in modo sostenibile per rimanere competitive a livello globale. Con questo finanziamento, fornisce risorse a tasso agevolato e una parte a fondo perduto per supportare questi cambiamenti.

Si tratta di un finanziamento a tasso agevolato in regime “de minimis”, per aiutare le imprese ad investire nella Transizione Digitale (almeno il 50% del finanziamento totale) ed Ecologica e migliorare la loro competitività sui mercati esteri. L’importo massimo finanziabile è di € 1.000.000, comunque non superiore al 25% dei ricavi medi degli ultimi due bilanci dell’impresa. Se l’azienda ha già presentato una richiesta di finanziamento per la Transizione Digitale ed Ecologica, è possibile inviare una seconda domanda fino al massimale di € 1.000.000. La quota massima a fondo perduto è del 40% per le imprese del sud e del 25% per le altre imprese.

La durata del finanziamento è di 6 anni, di cui 2 di pre-ammortamento.

Rendicontazione: come funziona

 

Per essere ammissibili all’Intervento, le Spese Ammissibili devono soddisfare una serie di requisiti:

  • devono essere sostenute a partire dalla data di ricezione dell’Esito della domanda, che contiene l’indicazione del CUP assegnato, e entro 24 mesi dalla Data di Stipula;
  • si considerano sostenute solo alla data in cui avviene l’effettivo pagamento tramite il Conto Corrente Dedicato;
  • devono essere effettuate indicando all’interno della causale di ogni pagamento/movimentazione i “riferimenti delle fatture” (numero e data di emissione) a cui si riferiscono i pagamenti effettuati, il “numero di CUP” a cui il Finanziamento e l’eventuale Cofinanziamento si riferiscono e “PNRR”, indicativo delle fonti finanziarie del Finanziamento e dell’eventuale Cofinanziamento;
  • ai fini delle verifiche, devono essere accompagnate dall’estratto conto del Conto Corrente Dedicato;
  • devono essere documentate con fattura o altro documento fiscalmente valido con indicazione dettagliata delle singole spese effettuate;
  • devono essere conformi al DNSH, sulla base dei termini e delle condizioni della “Dichiarazione dell’Impresa Richiedente di conformità al DNSH” sulla base del format di cui al Paragrafo Allegati della presente Circolare;
  • devono riguardare per una quota minima pari al 50% la categoria “Spese per Transizione Digitale” di cui al Paragrafo “Spese Ammissibili”;
  • devono essere sostenute esclusivamente dall’Impresa Richiedente;
  • devono riferirsi ad attività svolte nel Periodo di Realizzazione, ferma restando l’ammissibilità delle sole spese sostenute dalla data di ricezione dell’Esito della domanda, contenente l’indicazione del CUP assegnato;
  • devono essere accompagnate dalla “Dichiarazione dei fornitori dell’Impresa Richiedente” attestante l’effettiva fornitura nel Periodo di Realizzazione dei servizi e/o beni richiesti dall’Impresa Richiedente e indicati nel contratto di fornitura.

 

Indice Contenuti

Compila il form per scaricare l’attestazione DNSH