EBITDA: una misura per valutare le prestazioni aziendali

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EBITDA: perché viene utilizzato come misura di performance aziendale

L‘EBITDA (Earnings Before Interest, Taxes, Depreciation, and Amortization) è una misura del reddito operativo di un’impresa, che esclude gli oneri finanziari, le imposte, la deprezzazione e l’ammortamento dal reddito netto. In altre parole, l’EBITDA rappresenta il reddito generato dalle attività di base dell’impresa, ovvero la produzione e la vendita dei suoi prodotti o servizi.

L’EBITDA viene spesso utilizzato come indicatore di performance aziendale, poiché elimina gli elementi non strettamente legati all’attività operativa dell’impresa, come ad esempio le spese finanziarie o fiscali, e quindi fornisce una misura più accurata delle prestazioni operative dell’azienda. Inoltre, l’EBITDA è anche utilizzato come base per il calcolo di altre misure di performance aziendale, come il rapporto tra EBITDA e fatturato o il margine EBITDA.

I vantaggi e gli svantaggi dell’utilizzo dell’EBITDA come indicatore di performance

I vantaggi dell’utilizzo dell’EBITDA come indicatore di performance aziendale sono:

  1. Semplicità di calcolo: l’EBITDA è facile da calcolare, poiché è basato sul reddito netto dell’impresa e include solo le spese operazionali.
  2. Misura delle prestazioni operative: l’EBITDA elimina gli elementi non strettamente legati all’attività operativa dell’impresa, fornendo una misura più accurata delle prestazioni operative dell’azienda.
  3. Utilizzo nella valutazione delle opportunità di investimento: l’EBITDA viene spesso utilizzata come base per il calcolo del multiple di EBITDA, che può essere utilizzato per valutare il rapporto tra il valore dell’impresa e il suo EBITDA.

Tuttavia, ci sono anche alcuni svantaggi nell’utilizzo dell’EBITDA come indicatore di performance aziendale:

  1. Non è una misura finanziaria ufficialmente riconosciuta: l’EBITDA non è una misura finanziaria ufficialmente riconosciuta dalle autorità regolatorie o dai principi contabili generalmente accettati (GAAP).
  2. Non tiene conto degli oneri finanziari: l’EBITDA non include gli oneri finanziari, il che può dare un’immagine distorta delle prestazioni finanziarie dell’impresa.
  3. Può essere manipolata dalle aziende: l’indicatore può essere manipolato dalle aziende attraverso la modifica delle spese di deprezzamento o ammortamento, il che può rendere difficile un confronto accurato delle prestazioni operative tra diverse aziende.
  4. Non tiene conto delle imposte: l’EBITDA non include le imposte, il che significa che non tiene conto dell’impatto delle imposte sulla performance finanziaria dell’impresa.

Come calcolare l’EBITDA e come utilizzare i risultati ottenuti

Il calcolo dell’EBITDA è abbastanza semplice e può essere effettuato utilizzando i seguenti passaggi:

  1. Calcolare il reddito netto dell’impresa.
  2. Aggiungere gli oneri finanziari, le imposte, la deprezzazione e l’ammortamento al reddito netto. Questi elementi sono riportati nello stato patrimoniale e nella nota integrativa dei bilanci delle imprese.
  3. Il risultato finale sarà l‘EBITDA dell’impresa.

Una volta calcolato l’EBITDA, è possibile utilizzare i risultati ottenuti per valutare l’efficienza operativa dell’impresa nel tempo e per confrontare le prestazioni di diverse aziende che operano in settori o mercati diversi. Ad esempio, è possibile calcolare il rapporto tra EBITDA e fatturato per valutare la capacità dell’impresa di generare reddito a partire dalle vendite, o il margine EBITDA per valutare la percentuale di reddito operativo sui ricavi totali.

È importante tenere presente che l’EBITDA non deve essere utilizzato come sostituto del reddito netto o del flusso di cassa libero, e che deve essere interpretato all’interno di una serie di altri fattori, come la struttura finanziaria dell’impresa e la sua capacità di generare cassa. Inoltre, l’EBITDA può essere manipolata dalle aziende attraverso la modifica delle spese di deprezzamento o ammortamento, il che può rendere difficile un confronto accurato delle prestazioni operative tra diverse aziende.

L’importanza di utilizzare l’EBITDA come parte di un’analisi finanziaria più ampia

Inoltre, è importante tenere presente che l’EBITDA non tiene conto delle spese di capitalizzazione, come gli investimenti in nuove attrezzature o la ricerca e sviluppo. Queste spese sono importanti per il futuro successo dell’impresa e il loro esclusione dall’EBITDA può dare un’immagine distorta delle prestazioni a lungo termine dell’azienda.

Per questo motivo, è importante utilizzare l’EBITDA come un indicatore di performance aziendale solo come parte di un’analisi più ampia che tenga conto di una serie di altri fattori finanziari e non finanziari. Inoltre, è importante leggere e comprendere la nota integrativa dei bilanci per comprendere più accuratamente le prestazioni operative e prospettive a lungo termine dell’azienda.

Esempi di utilizzo dell’EBITDA in ambito finanziario e investimento

L’EBITDA viene utilizzato in ambito finanziario per valutare la performance aziendale e per effettuare comparazioni tra diverse aziende.  Inoltre, l’EBITDA viene spesso utilizzato nell’ambito delle valutazioni d’impresa, ad esempio in occasione di fusioni e acquisizioni o nell’analisi delle opportunità di investimento. In questi casi, l’EBITDA può essere utilizzato come base per il calcolo di misure di valutazione come il multiple di EBITDA, che rappresenta il rapporto tra il valore dell’impresa e il suo EBITDA.

Inoltre, l’EBITDA viene spesso utilizzato nella valutazione delle società quotate in borsa, in particolare nel settore della tecnologia. In questo tipo di settore le spese di ricerca e sviluppo e gli investimenti in nuove tecnologie possono avere un impatto significativo sul reddito netto. In questi casi, l’EBITDA può fornire una misura più accurata della performance operativa dell’impresa rispetto al reddito netto.

Tuttavia, l’EBITDA può essere manipolata dalle aziende attraverso la modifica delle spese di deprezzamento o ammortamento, il che può rendere difficile un confronto accurato delle prestazioni operative tra diverse aziende. Pertanto, è importante effettuare un’analisi finanziaria approfondita prima di prendere qualsiasi decisione di investimento basata sull’EBITDA o su altre misure di performance aziendale.

A chi serve l’EBITDA

L’EBITDA è una misura che può essere utile a diverse categorie di persone o enti, tra cui:

  1. Investitori: l’EBITDA può essere utilizzata dagli investitori per valutare le prestazioni operative di un’impresa e per confrontare le prestazioni di diverse aziende che operano in settori o mercati diversi.
  2. Manager aziendali: l’EBITDA può essere utilizzata dai manager aziendali come indicatore di performance aziendale e come base per il calcolo di obiettivi di rendimento e di budget.
  3. Banche e istituti di credito: l’EBITDA può essere utilizzata dalle banche e dagli istituti di credito come indicatore di performance aziendale nella valutazione delle richieste di finanziamento.
  4. Autorità regolatorie: l’indicatore può essere utilizzato dalle autorità regolatorie come indicatore di performance aziendale nella valutazione della solidità finanziaria di un’impresa. Inoltre,  può essere utilizzata dalle autorità regolatorie come base per il calcolo del multiple di EBITDA.
  5. Studi di consulenza: l’EBITDA può essere utilizzata dagli studi di consulenza come indicatore di performance aziendale nella valutazione delle opportunità di investimento e nella consulenza alle aziende.
  6. Avvocati: l’EBITDA può essere utilizzata dagli avvocati come indicatore di performance aziendale nella valutazione delle opportunità di investimento e nella consulenza alle aziende

Inoltre, è importante notare che l’EBITDA può essere utilizzata anche dalle aziende stesse per valutare le prestazioni operative interne e per fissare obiettivi di rendimento.

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